18/12/2024 | AZIENDA
L’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con Lafert Group e il patrocinio della Scuola di Ingegneria dell’Università di Padova, promuove la prima edizione di “Industria 5.0 e AI - Nuove tecnologie a supporto della progettazione dei prodotti e dei processi”.
L’iniziativa è promossa nell’ambito del progetto STEM Byte – Equilibrio di genere nei saperi Scientifici e Tecnologici di Confindustria Veneto SIAV. In un primo momento il progetto era riservato alle sole studentesse, ma data la grande partecipazione e le richieste giunte anche dagli studenti, si è deciso di aprire anche al genere maschile.
Siamo in prima linea nel progetto, diventando il case study concreto per sperimentare ed approfondire le più innovative tecnologie Industry 5.0 e AI e il loro impatto in un’azienda internazionale e strutturata.
IL PROGETTO
18 studenti, di cui la maggior parte stranieri, iscritti a corsi di laurea magistrali e magistrali a ciclo unico della Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Padova hanno realizzato un project work (singolarmente o in gruppo) focalizzato sulle possibili applicazioni delle tecnologie 5.0 e dell’Intelligenza Artificiale (AI), partendo dall’analisi degli attuali processi di progettazione e di produzione di Lafert.
Il progetto intendeva esplorare le opportunità di utilizzo delle nuove tecnologie in ambito Industria 5.0 per Lafert con un focus specifico sull'uso dell'Intelligenza Artificiale come strumento per l’ottimizzazione della progettazione di prodotti e processi. Puntava, inoltre, a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro in ambito ingegneristico e scientifico di giovani studentesse accrescendo la consapevolezza del valore aggiunto che le donne possono apportare nelle organizzazioni sia in termini di conoscenze che di soft skills.
LA PREMIAZIONE
“Siamo estremamente orgogliosi di essere stati selezionati come azienda partner per il progetto ‘Industria 5.0 ed A.I. - Nuove tecnologie a supporto della progettazione dei prodotti e dei processi’ e di essere oggi qui presenti a premiare i vincitori di una sfida che coniuga innovazione tecnologica e inclusività. Crediamo fermamente nell’importanza di promuovere il talento femminile nelle discipline STEM, non solo per favorire l’occupabilità delle giovani studentesse, ma anche per arricchire il panorama tecnologico con nuove prospettive e competenze.”
Così l’Ing. Cesare Savini, AD di Lafert S.p.A. durante la cerimonia di premiazione del miglior progetto tenutasi martedì 17 dicembre, negli spazi dell’azienda.
Le studentesse e gli studenti premiati all’unanimità e in ex aequo, giudicati in base alla coerenza dell’elaborato con i temi del progetto, al grado di innovazione del progetto, alle prospettive e ricadute economiche, sociali, culturali e scientifiche dell’elaborato, alla completezza del progetto realizzato e all’applicabilità al contesto aziendale sono 4: Lotto Francesca, Spessato Marco, Ujwal Amin e Bhagyashri Narkhede (2 ragazze e 2 ragazzi).
A loro vanno dunque i buoni d’acquisto in parti uguali e la possibilità di avviare, in futuro, un tirocinio formativo nella stessa Lafert S.p.A.