NUOVO IMPIANTO DI VERNICIATURA IN TEMPI RECORD

Il processo di verniciatura è una fase molto delicata al fine di garantire un prodotto di alta qualità e basso impatto ambientale. Un processo che, all’interno dello stabilimento Lafert di San Donà di Piave, è stato ottimizzato grazie ad un investimento di quasi un milione di euro per un un nuovo impianto.

09/04/2015 | AZIENDA

Il processo di verniciatura è una fase molto delicata al fine di garantire un prodotto di alta qualità e basso impatto ambientale. Un processo che, all’interno dello stabilimento Lafert di San Donà di Piave, è stato ottimizzato grazie ad un investimento di quasi un milione di euro per un un nuovo impianto.


Abbiamo segnato un vero e proprio record – esordisce l’Operations Manager, Tiziano Tedesco - un’impresa portata a termine con successo grazie a un team affiatato e coordinato, che ha lavorato senza sosta. Abbiamo impiegato, infatti, un mese per montare la nuova struttura, lunga un kilometro, e due settimane per smontare la vecchia, montare quella nuova e testarla. Tutto ciò ha richiesto un notevole sforzo, durante la chiusura natalizia, per non intaccare il processo ordinario di produzione, garantendo ai nostri clienti la continuità del servizio. Voglio, quindi, ringraziare il team Lafert, le quattro squadre di meccanici e le due squadre di elettricisti che hanno fatto davvero un eccellente lavoro”.


Con il vecchio impianto il tempo ciclo era di 20 secondi motore, adesso si è ridotto a 13 secondi motore, aumentando più del 30% la capacità produttiva. Inoltre, abbiamo potenziato il forno. Certo – prosegue Tedesco - la catena è lunga un kilometro e per percorrerla, rispettando tutte le fasi, un motore impiega dalle sei alle sette ore, ma in questo modo tutte le performance meccaniche indicate dalle schede tecniche delle nuove vernici vengono garantite”.


Prima di avviare definitivamente la produzione abbiamo testato l’intero processo dalla verniciatura fino all’imballaggio. Dopo un mese – riferisce l’Operations Manager - abbiamo aperto le scatole contenenti i motori verniciati con i nuovi prodotti ed erano perfetti. Le nuove vernici sono senza dubbio più resistenti ad eventuali graffi e urti, contribuendo così all’alta qualità del nostro prodotto”.


Nuove vernici ad acqua che hanno anche il pregio di essere a basso impatto ambientale, perché riducono del 95% l’emissione di COV (Composti Organici Volatili) rispetto all’utilizzo di vernici a solvente. Un ampliamento, dunque, per la continua crescita dell’azienda e dei volumi di produzione nel più moderno e rigoroso rispetto dell’ambiente.


Da due impianti passeremo a tre: la catena core che abbiamo appena avviato, la catena per le taglie grosse e una dedicata esclusivamente alla verniciatura C3 e C4 ovvero – conclude Tedesco - per quelle verniciature con uno spessore maggiore che garantiscono un’ottima tenuta anche in ambienti di utilizzo estremi”.