Prosegue l’integrazione in Sumitomo Heavy Industries iniziata a giugno
Il Gruppo Lafert, leader in Europa nella progettazione e produzione di motori elettrici e azionamenti customizzati per l'impiego industriale, chiude il primo semestre 2018 con ricavi in crescita del 21% rispetto allo stesso periodo del 2017, oltre quota 90 milioni; in aumento anche l’Ebitda, all’11% dei ricavi netti (pari a 10 milioni di euro). L’utile netto del primo semestre 2018 si è attestato a 5,3 milioni di euro dopo ammortamenti e imposte. Lafert ha chiuso il 2017 con un fatturato di 150 milioni di euro, a +9% sul 2016, e con un Ebitda margin superiore al 10%.
“Siamo soddisfatti del percorso di crescita che Lafert sta portando avanti – dichiara la Direzione del Gruppo -, uno sviluppo che premia le strategie messe in campo e che certamente avrà un ulteriore consolidamento nei prossimi anni grazie all’operazione che abbiamo formalizzato alla fine dello scorso giugno con Sumitomo Heavy Industries. L’obiettivo della cessione è sempre stato indirizzato alla crescita di Lafert, con il suo consolidamento come leader mondiale nel settore dei motori elettrici: l’azienda si presenta quindi ai nuovi azionisti nel migliore dei modi, con un primo semestre 2018 davvero lusinghiero in termini di risultati, e una previsione sulla fine dell’anno altrettanto positiva, con una chiusura ipotizzata a 170 milioni.”
A maggio 2018 è stata acquisita da Sumitomo Heavy Industries Ltd., primaria realtà giapponese quotata alla Borsa di Tokyo che nel 2017 ha generato ricavi per oltre 6 miliardi di euro e che impiega 20.000 persone nel mondo. In seguito all’operazione, Lafert è entrata a far parte della Divisione Power Transmission and Control di Sumitomo Heavy Industries, conosciuta con il brand Sumitomo Drive Technologies, leader di mercato in Giappone.
“Quando siamo entrati in contatto con Lafert, ci siamo subito resi conto che avevamo di fronte un’azienda dal grandissimo potenziale. Farla entrare nel nostro Gruppo – ha aggiunto Shaun Dean, Vicepresidente di Sumitomo Heavy Industries - significava realizzare un’operazione win-win: per Lafert si è trattato senza dubbio di un’opportunità per inserirsi in un contesto mondiale estremamente strutturato e consolidato, per Sumitomo di apporre una pietra miliare per l’espansione nell’industria dei motori elettrici e dell’elettrificazione delle macchine industriali. L’integrazione sta procedendo nel migliore dei modi e nei tempi che avevamo previsto: siamo certi che entro pochi anni potremmo vedere i primi frutti di queste sinergie. Ad ogni modo Sumitomo è un investitore di lungo periodo e l’affinità con i precedenti Azionisti di Lafert è stata pressoché immediata.”
Lafert è cresciuta organicamente negli anni fino a portare i propri ricavi da 80 milioni del 2010 a 150 milioni di euro del 2017, impiega 840 dipendenti (630 in provincia di Venezia, tra San Donà di Piave e Noventa di Piave; i restanti tra Fusignano, Bologna, Slovenia, Cina e le sedi commerciali) e il 73% dei ricavi viene dall’export.
Il Gruppo è fortemente orientato all'innovazione tecnologica, all’automazione e al risparmio energetico, puntando a migliorare le performance e a ridurre l'impatto ambientale. Nel corso degli anni, Lafert Group si è posizionato come leader a livello mondiale nel segmento dei motori in classe di rendimento Super Premium (IE4, IE5).