Modifiche al Regolamento della Commissione 640/2009: nuove restrizioni

Il Parlamento Europeo ha modificato il Regolamento della Commissione 640/2009/CE in essere, relativo alla progettazione ecocompatibile dei motori elettrici, ampliando l’ambito di applicazione dello stesso e limitando le esenzioni attualmente concesse.

16/01/2014 | PRODOTTI

Il Parlamento Europeo ha modificato il Regolamento della Commissione 640/2009/CE in essere, relativo alla progettazione ecocompatibile dei motori elettrici, ampliando l’ambito di applicazione dello stesso e limitando le esenzioni attualmente concesse.

 

Il nuovo Regolamento della Commissione 4/2014/CE, pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 6 gennaio 2014,  varia rispetto al precedente solo all’Articolo 1 – Oggetto e ambito di applicazione - e definisce nuove e più restrittive esclusioni dei motori oggetto del regolamento. Il presente regolamento non si applica quindi ai motori progettati appositamente per funzionare:


• A più di 4000 metri di altitudine sul livello del mare (il limite era fissato precedentemente in 1000 metri slm)
• A temperature dell’aria ambiente superiori a 60°C (il limite era fissato precedentemente in 40°C).
• A una temperatura ambiente massima di esercizio superiore a 400°C
• A temperature dell’aria ambiente inferiori a -30°C (il limite era fissato precedentemente in -15°C) o inferiori a 0°C  per i motori raffreddati ad acqua
• A una temperatura del refrigerante dell’acqua inferiore a 0°C (il limite era fissato precedentemente in 5°C) o superiori a 32°C (il limite era fissato precedentemente in 25°C).

 

Il nuovo Regolamento entrerà in vigore il 27 Gennaio 2014, ovvero il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, e si applicherà dal 27 Luglio 2014, ovvero 6 mesi dopo la data di entrata in vigore.

 

Pertanto dopo tale data, è fatto divieto ai produttori di motori asincroni trifase di immettere sullo Spazio Economico Europeo motori in classe di rendimento IE1 che rientrano nell’ambito della revisione del nuovo Regolamento.

 

Luca Trevisiol, Group Marketing & Sales Director: “E’ un passo avanti verso una maggiore disciplina sul mercato che limita ulteriormente la possibilità di immettere sul mercato motori a basso rendimento energetico. Siamo ancora lontani dai Paesi più avanzati - a livello di Certificazioni di Enti terzi e soprattutto a livello di vigilanza - ma si tratta comunque di un piccolo passo nella direzione giusta”.