ADI Design Index: per la terza volta Lafert conquista un posto tra le eccellenze del Made in Italy

La qualità Lafert insieme ad un design unico ed innovativo si sono meritati un posto tra i migliori prodotti industriali italiani. Con il motore HPI 2.0, in taglia 71, Lafert conquista le pagine dell’ADI Design Index 2020 convincendo l’Osservatorio permanente dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale), composto da più di 100 esperti.

17/06/2021 | PRODOTTI

La qualità Lafert insieme ad un design unico ed innovativo si sono meritati un posto tra i migliori prodotti industriali italiani. Con il motore HPI 2.0, in taglia 71, Lafert conquista le pagine dell’ADI Design Index 2020 convincendo l’Osservatorio permanente dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale), composto da più di 100 esperti.

 

È già il terzo riconoscimento ADI per Lafert. Nel 2012 siamo entrati nel mondo del Disegno Industriale con la serie di motori HPI di Iᵃ generazione, premiata anche con la menzione d’onore al concorso Compasso d’Oro. Nel 2017 è il motore asincrono IE3 Premium a conquistare nuovamente l’Osservatorio dell’ADI con l’altissimo rendimento energetico, l’innovativo design e le sue più di 200 customizzazioni per adattarsi ad ogni tipo di esigenza.  Oggi è la nuova generazione di motori HPI 2.0 a confermare ancora una volta la nostra attenzione per l’innovazione ed il design del prodotto.

 

“L’HPI 2.0 è un motore a magneti permanenti con elettronica completamente integrata che raggiunge altissimi livelli di rendimento, con un design decisamente più compatto e un’elettronica più moderna” - esordisce Tiziano Rossi, Technical Manager. “Sviluppato per soddisfare le esigenze di chi dimostra sensibilità al risparmio energetico e alle risorse ma anche per un'attenta e semplice gestione degli impianti tecnologici.” Con un notevole potenziamento elettronico il motore permette infatti un maggior controllo ed una più intuitiva integrazione nei sistemi industriali.

 

“Massima compattezza, alte prestazioni, consumi ridotti ed affidabilità - prosegue Rossi - sono i target funzionali di riferimento insieme ad un aspetto state of the art e uno spiccato family feeling Lafert. L’aspetto finale è frutto di una stretta sinergia tra Lafert e lo studio Miquadra Design, che tramite ricerche di mercato hanno individuato tra i punti chiave la nuova sensibilità degli utenti per le componenti industriali progettate in ottica Industry 4.0.” Non si cercano più solo le pure prestazioni ma soprattutto una migliore integrazione con l’ambiente di utilizzo per evidenziare la capacità della macchina di gestire in modo intelligente il proprio compito e di interfacciarsi con l’utente in modo più intuitivo.

 

Queste sue qualità ci permettono l’impiego in nuove applicazioni, dando prova ancora una volta di essere attenti ai cambiamenti del mercato. In particolare, rispondiamo all’esigenza di un prodotto unico, con un unico fornitore, che permetta la massima integrazione tra drive e motore incrementando rendimento e performance.

Oggi stiamo sviluppando lHPI 2.0 nelle taglie 90 e 112, che verranno lanciate nel mercato nei prossimi mesi, per avere ancora maggiore potenza ma con il pieno controllo del drive integrato.